Argomento principale

I 16 giorni di attivismo si svolgono ogni anno dal 25.11 al 10.12. Nel 2024 il tema centrale sarà «Reagire e ricostruirsi dopo le violenze». Vorremmo dare visibilità e valorizzare i percorsi di ricostruzione e ripartenza delle vittime di violenza, senza dimenticare le responsabilità collettive.

Nel 2023 la campagna aveva come slogan principale «Facciamo luce sulla violenza invisibile!» per far riconoscere la violenza psicologica.

Insulti, umiliazioni, ​minacce, ​​rimproveri, stalking,​ intimidazioni, minacce di morte, ​manipolazioni atte a generare sensi​ di colpa, ​divieti ​e controllo sono tutte forme di violenza psicologica. ​Questo tipo di violenza è spesso​ sottile e invisibile dall​’​esterno. Può avere conseguenze gravi e pericolose ​sulla ​vita delle persone colpite. La violenza psicologica è spesso parte di una spirale di violenza domestica. Nella maggior parte dei casi​,​ è possibile interromperla solo ​grazie al​ supporto di ​professioniste e ​professionisti. 

Lavoriamo insieme per una società libera dalla violenza e rendiamo visibile la violenza invisibile. 

Campagna di lancio 2023 alla stazione di Berna
Key Visual «16 Tage gegen Gewalt an Frauen» 2023
La chiave visiva sul tema centrale della violenza psicologica

Per prevenire e lottare contro la violenza psicologica, rivendichiamo: 

  • l’iscrizione al Codice penale di un reato specifico alla molestia ossessiva (stalking) e misure che garantiscano che gli episodi di violenza psicologica in rete e non possano essere oggetto di inchieste, procedimenti giudiziari e sanzioni; 

  • l’accesso e l’accompagnamento garantiti nei centri di aiuto alle vittime e altri servizi specializzati per le vittime di violenza psicologica; 

  • misure di formazione e sensibilizzazione sulla violenza psicologica e un sistema che si concentri sulla vittima; 

  • la raccolta di dati intersezionali e di studi sulla vittimizzazione per sviluppare ricerche e misure efficaci; 

  • misure che minimizzino il rischio di vittimizzazione secondaria e/o terziaria, tenendo conto che i procedimenti giudiziari possono avere conseguenze sulla salute psicologica delle vittime.

In generale, rivendichiamo: 

  • un miglioramento dei diritti in merito ai permessi di soggiorno per le vittime di violenza domestica, adattando la Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione, offrendo la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno indipendente dal matrimonio per tutte le vittime in seguito a una separazione; 

  • maggiore protezione contro le violenze sul luogo di lavoro, rafforzando la responsabilità delle datrici e dei datori di lavoro, sensibilizzando il personale e mettendo in pratica procedimenti chiari; 

  • misure di sensibilizzazione di professioniste e professionisti riguardo alle diverse forme di violenza e discriminazione; 

  • un sostegno inclusivo e accessibile per le persone vittime di violenza; 

  • un sostegno economico che copra i costi di aiuto alle vittime, dei servizi di consulenza e dei centri di accoglienza; 

  • una copertura mediatica responsabile e corretta; 

  • la messa in atto in maniera coerente della Convenzione di Istanbul; 

  • l’uguaglianza sociale e politica di tutti i generi. 

Cosa si può fare?

È importante che i 16 giorni di azione si occupino anche di forme più sottili di violenza, contribuendo così a sensibilizzare e a sostenere le persone colpite.

Anche voi potete partecipare! Partecipate agli eventi e alle azioni della campagna. Parlate della violenza psicologica - in famiglia, con gli amici o i conoscenti, al lavoro o sui social media.

Iniziate la vostra azione, come singoli o con la vostra organizzazione. Ci sono molte possibilità: Appendete o distribuite il nostro materiale, organizzate dibattiti pubblici o prendete posizione artistica contro la violenza psicologica. Solo insieme possiamo rendere visibile la violenza invisibile.

Volete sostenere la campagna?

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